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Termini e condizioniNel deserto di Kubuqi, nel nord-ovest della Cina, sta prendendo forma un progetto che ridefinisce i confini tra innovazione e sostenibilità: la Grande Muraglia Solare. Questo mega-impianto fotovoltaico, in costruzione dal 2024, non è solo un’opera ingegneristica: è un simbolo della transizione energetica cinese e un vero e proprio modello per contrastare la desertificazione. Vediamo i dettagli.
Dettagli del progetto: dimensioni e capacità
Con una lunghezza di 400 chilometri e una larghezza di 5 chilometri, la struttura si estende lungo il margine meridionale del fiume Giallo, nel deserto di Kubuqi (regione autonoma della Mongolia Interna). Ecco alcuni dati impressionati del progetto:
Perché il deserto di Kubuqi?
La scelta del deseto del Kubuqi non è casuale, ma legata a fattori ambientali e geografici ben precisi. In particolare:
Impatto ambientale ed economico
Oltre alla produzione di energia pulita, il progetto ha altri benefici tangibili:
Il senso strategico della Muraglia: energia, politica e immagine
La Grande Muraglia Solare è un pilastro della politica energetica cinese. Insomma un manifesto della Cina del XXI secolo, dove innovazione tecnologica, sostenibilità e ambizione geopolitica si fondono in un’unica visione. Mentre il mondo guarda a Pechino per soluzioni climatiche, questo progetto dimostra come l’ingegneria possa trasformare deserti in risorse, e grandi sfide in opportunità.
Curiosità: La NASA ha già immortalato il progetto via satellite, evidenziando come i pannelli siano disposti in strisce lunghe e strette per massimizzare l’esposizione solare.