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Termini e condizioniLa "Grande Russia" è un concetto che affonda le sue radici nella storia dell’Impero Russo e dell’Unione Sovietica. Vladimir Putin ha spesso fatto riferimento a questa idea, utilizzandola come giustificazione per alcune delle sue politiche, tra cui l’annessione della Crimea nel 2014 e l’invasione dell’Ucraina nel 2022.
Le origini storiche della Grande Russia
Il termine richiama l’epoca zarista, quando la Russia dominava vasti territori dell’Eurasia, includendo popoli e culture diverse sotto il suo controllo. Con l’espansione dell’Impero Russo e, successivamente, dell’Unione Sovietica, Mosca divenne il centro di un’enorme entità politica e militare.
Dopo il crollo dell’URSS nel 1991, molti nazionalisti russi hanno visto la dissoluzione dell’impero sovietico come una tragedia storica. Lo stesso Putin ha definito la fine dell’Unione Sovietica "la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo".
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L’idea di Grande Russia secondo Putin
Per Putin, il concetto di Grande Russia non si limita però alla nostalgia imperiale, ma rappresenta un progetto di ricostruzione dell’influenza russa nello spazio post-sovietico. Questo obiettivo si traduce in diverse strategie:
Le implicazioni geopolitiche
L’ossessione di Putin per la Grande Russia preoccupa l’Occidente e i paesi confinanti, che temono ulteriori tentativi di espansione territoriale russa. Inoltre, questa visione rischia di isolare ulteriormente la Russia sul piano internazionale, con sanzioni e tensioni crescenti con l’Europa e gli Stati Uniti. Anche se di recente, il presidente USA Donald Trump sembra aver riaperto a una cooperazione di qualche tipo con Putin. Mentre l’Unione Europea resta saldamente al fianco dell’Ucraina e in netta opposizione al regime russo.