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Termini e condizioniUn monoscafo “volante” da 100 piedi: tecnologia e innovazione
La Ferrari Hypersail è un veliero oceanico da regata di oltre 100 piedi (circa 30 metri), progettato per essere completamente autonomo dal punto di vista energetico e capace di “volare” sull’acqua grazie a un sistema di foil di nuova generazione. La barca, attualmente in costruzione in Italia, è il primo esemplare al mondo di queste dimensioni a stabilizzarsi su tre punti d’appoggio: un foil sulla chiglia basculante, un foil sul timone e, a rotazione, due foil laterali. Questa soluzione consente al monoscafo di sollevarsi letteralmente sopra la superficie del mare, riducendo la resistenza e aumentando velocità ed efficienza.
E l’innovazione non si ferma qui: Ferrari ha trasferito sulla Hypersail il know-how sviluppato in Formula 1 e nelle hypercar, lavorando su aerodinamica, efficienza energetica, sistemi di recupero energia e controllo di volo nautico. Il progetto ha già prodotto nove brevetti, con altri sei in fase di registrazione, a testimonianza della portata tecnologica dell’iniziativa. L’obiettivo dichiarato non è solo sportivo, ma anche di ricerca e sviluppo: sperimentare soluzioni che potranno avere ricadute sia nel settore automotive che in quello nautico.
Obiettivi e calendario: dove competerà la Ferrari Hypersail
La Hypersail non nasce con l’obiettivo immediato di vincere trofei, ma di sperimentare e innovare. Il varo è previsto per il 2026, anno in cui inizieranno i primi test in acqua e la fase di collaudo. Solo dopo questa fase la barca parteciperà alle principali regate oceaniche internazionali: il calendario non è stato ancora ufficializzato, ma nel mirino ci sono eventi come la Route du Rhum, la Transat Jacques Vabre e, in prospettiva, la mitica Vendée Globe, la regata in solitario più dura e prestigiosa al mondo.
Giovanni Soldini, team principal del progetto, ha sottolineato che la priorità sarà lo sviluppo e la messa a punto della barca. La Ferrari Hypersail, dunque, si candida a diventare una piattaforma di eccellenza per la ricerca e l’innovazione, ma anche un simbolo di come la tradizione sportiva possa incontrare la sfida della sostenibilità e dell’autonomia energetica.
Un nuovo orizzonte per il Cavallino Rampante
L’ingresso di Ferrari nella vela oceanica è stato fortemente voluto dal presidente Elkann, che ha spiegato come il marchio Ferrari sia in grado di evocare passione e competenza al servizio dell’impossibile. Le regate oceaniche sono forse la forma più estrema di resistenza: può succedere di tutto, ovunque e in qualsiasi momento del giorno o della notte. Non ci sono ‘safety car’ o tecnici del box che possono intervenire immediatamente in caso di problemi”. Insomma, con Hypersail Ferrari si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, portando il suo spirito competitivo e la sua capacità di innovare anche sulle onde degli oceani.