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Termini e condizioniOrigini e ideologia degli Hill Top Youth
Gli Hill Top Youth sono giovani coloni israeliani, perlopiù tra i 16 e i 26 anni, che vivono in avamposti non riconosciuti ufficialmente dallo Stato israeliano sulle colline della Cisgiordania occupata. Il movimento nasce alla fine degli anni ’90, ispirato dall’appello dell’allora ministro Ariel Sharon a “prendere le colline”, con l’obiettivo di consolidare la presenza ebraica nei territori contesi e impedire la creazione di uno Stato palestinese.
La loro ideologia si colloca sull’estrema destra religiosa: molti membri si rifanno al Kahanismo, corrente che sostiene l’espulsione dei palestinesi dai territori occupati e la supremazia ebraica sull’intera “Terra di Israele”. Il gruppo si considera erede di movimenti come Gush Emunim, che dagli anni ’70 promuove la colonizzazione ebraica della Cisgiordania.
Struttura e modus operandi
Gli Hill Top Youth non hanno una gerarchia formale, ma sono organizzati in piccoli gruppi autonomi che costruiscono avamposti illegali e vivono in condizioni spartane, spesso senza elettricità o acqua corrente. Molti hanno abbandonato la scuola e le famiglie per dedicarsi alla “missione” di insediamento e difesa dei territori. Il gruppo è noto per la fedeltà interna e la chiusura verso l’esterno: i membri rifiutano l’autorità dello Stato israeliano, che considerano troppo “debole” o compromessa con i palestinesi.
Attività e violenze degli Hill Top Youth
Gli Hill Top Youth sono tristemente famosi per i cosiddetti “price tag attacks” (“attacchi del cartellino del prezzo”): azioni violente di rappresaglia contro villaggi palestinesi, moschee, scuole, uliveti e proprietà private, spesso in risposta a sgomberi di avamposti o a decisioni governative considerate ostili. Le loro azioni includono incendi dolosi, vandalismi, aggressioni fisiche, furti di bestiame e distruzione di raccolti. In alcuni casi, sono stati coinvolti in omicidi e atti di terrorismo, come in occasione dell’incendio doloso di Duma del 2015, che causò la morte di un bambino palestinese e dei suoi genitori.
Secondo fonti internazionali e israeliane, le attività degli Hill Top Youth rappresentano una minaccia sia per la sicurezza dei palestinesi sia per la stabilità della regione. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno recentemente imposto sanzioni contro il gruppo e i suoi leader per le ripetute violenze e per l’ostilità verso lo Stato di diritto.
Rapporti con le istituzioni israeliane
Nonostante la natura illegale delle loro attività, gli Hill Top Youth godono talvolta di una certa tolleranza o addirittura di sostegno indiretto da parte di settori politici israeliani ultranazionalisti. Alcuni ministri e parlamentari hanno difeso pubblicamente il gruppo, mentre altri – tra cui esponenti della sicurezza e della magistratura – lo hanno definito una minaccia terroristica anche per Israele stesso. Le forze di sicurezza israeliane intervengono solo sporadicamente per fermare le violenze, alimentando così la percezione di impunità agli occhi dell'opinione pubblica.
In sintesi, gli Hill Top Youth rappresentano oggi una delle espressioni più radicali e violente del movimento dei coloni israeliani in Cisgiordania. La loro azione, basata su un’ideologia estremista e su pratiche paramilitari, contribuisce a mantenere alta la tensione nei territori occupati e ostacola ogni prospettiva di soluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese. La loro influenza, inoltre, pur numericamente limitata, è amplificata dalla capacità di destabilizzare la regione e di condizionare il dibattito politico sia in Israele che a livello internazionale.