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Termini e condizioniIl contesto: la Resistenza e l’insurrezione generale
Nella primavera del 1945, con lo sfondamento della Linea Gotica da parte degli Alleati e l’offensiva delle formazioni partigiane, la liberazione delle principali città del Nord divenne realtà. Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), con sede a Milano, proclamò l’insurrezione generale contro i nazifascisti, assumendo il potere “in nome del popolo italiano” e ordinando la resa dei presidi tedeschi e fascisti ancora presenti nei territori del Nord.
Quell’ordine segnò l’inizio di una serie di attacchi coordinati che portarono, nell’arco di pochi giorni, alla liberazione delle città più importanti del Nord Italia, spesso prima ancora dell’arrivo delle truppe alleate.
Le città liberate il 25 aprile
La città simbolo della Liberazione è senza dubbio Milano: qui, il 25 aprile, il CLNAI lanciò l’appello all’insurrezione e le forze partigiane occuparono i principali edifici pubblici, costringendo alla resa le truppe tedesche e i fascisti della Repubblica Sociale Italiana. La liberazione di Milano fu rapida e determinante, tanto che la città è ancora oggi il cuore delle celebrazioni nazionali.
Anche Torino fu teatro di una grande insurrezione partigiana, ma la città venne liberata effettivamente il 26 aprile, mentre Genova fu liberata tra il 23 e il 28 aprile, con la resa delle truppe tedesche il 25 aprile grazie all’azione dei partigiani e alla pressione popolare. Bologna era già stata liberata dagli Alleati e dai partigiani il 21 aprile, mentre Venezia sarebbe stata liberata il 28 aprile.
Perché il 25 aprile è la data ceh simboleggia la Liberazione
La scelta del 25 aprile come Festa della Liberazione non coincide con la liberazione di tutte le città del Nord, ma rappresenta il momento in cui l’insurrezione generale fu proclamata e divenne irreversibile il crollo della Repubblica Sociale Italiana e dell’occupazione tedesca. In quei giorni, infatti, la Resistenza raggiunse il suo culmine e la popolazione, insieme ai partigiani, prese il controllo delle città, anticipando spesso l’arrivo degli Alleati e decretando la fine della guerra civile e dell’occupazione.
La fine della guerra e la nascita della Repubblica
La liberazione delle principali città del Nord fu completata entro il 1° maggio 1945. La resa definitiva delle forze nazifasciste fu firmata il 29 aprile a Caserta e divenne operativa il 2 maggio. Il 25 aprile, però, rimane il punto di svolta: da quel giorno, l’Italia avviò il percorso che avrebbe portato al referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e alla nascita della Repubblica Italiana.
In sintesi, il 25 aprile segna la liberazione di Milano e Genova, l’insurrezione di Torino e l’avvio della liberazione di tutte le grandi città del Nord. Ed è ancora oggi il simbolo della vittoria della Resistenza e della riconquista della libertà per l’intera nazione italiana.