La piattaforma QVAC, acronimo di QuantumVerse Automatic Computer, è stata concepita per portare l’elaborazione AI direttamente sui dispositivi degli utenti, come smartphone, laptop, dispositivi embedded e persino interfacce cervello-computer, eliminando così la necessità di connessioni continue a server cloud centralizzati.
Questa novità rappresenta un cambio di paradigma importante rispetto ai modelli tradizionali dominati dalle grandi aziende tecnologiche, che raccolgono e processano enormi quantità di dati in data center remoti, con conseguenti rischi per la privacy e la sicurezza. Al contrario, QVAC punta a restituire agli utenti il pieno controllo sui propri dati e sull’intelligenza artificiale che utilizzano, garantendo massima autonomia, privacy e sicurezza. La piattaforma è open source e si basa su un’architettura modulare che consente agli sviluppatori di creare applicazioni AI componibili, flessibili e scalabili.
Come funziona QVAC: peer-to-peer, privacy e scalabilità
Uno degli aspetti più innovativi di QVAC è la comunicazione peer-to-peer (P2P) tra dispositivi, ispirata a tecnologie come BitTorrent e blockchain. Questo sistema permette agli agenti AI di interagire, scambiarsi informazioni e collaborare senza passare da server centrali, eliminando così i punti unici di vulnerabilità e migliorando la resilienza complessiva della rete.
Il modello decentralizzato di QVAC permette di gestire trilioni di agenti AI distribuiti in tutto il mondo, creando una sorta di “infinite intelligence swarm” – uno sciame di intelligenze artificiali in continua evoluzione al servizio di utenti e macchine. Grazie a un runtime dedicato, la piattaforma adatta automaticamente il funzionamento dell’AI in base alle risorse hardware disponibili, consentendo anche l’uso offline senza necessità di connessione internet.
Inoltre, QVAC integra il Wallet Development Kit (WDK) di Tether, che abilita gli agenti AI a eseguire pagamenti autonomi in criptovalute come Bitcoin e USDT. Questo apre nuove possibilità per applicazioni finanziarie, sanitarie e di comunicazione, con transazioni sicure, decentralizzate e senza un intervento umano diretto.
Una nuova era per l’intelligenza artificiale
QVAC si propone quindi come una piattaforma in grado di rispondere alle crescenti esigenze di privacy, autonomia e scalabilità nel campo dell’AI. In un mondo dove miliardi di dispositivi intelligenti sono destinati a interconnettersi, questa tecnologia punta a creare un ecosistema decentralizzato, sicuro e aperto, rompendo con i modelli centralizzati e proprietari delle Big Tech.
Con QVAC, l’intelligenza artificiale diventa finalmente “nostra”: locale, modulare e senza dipendenze da API o cloud esterni. Un passo avanti verso una sovranità tecnologica che potrebbe ridefinire il rapporto tra utenti, dati e AI.
